Se cerchi il termine “pedagogia sportiva” in internet troverai varie definizioni, ma preferisco spiegarlo in maniera più colloquiale:
“La pedagogia sportiva
fa riferimento fondamentalmente
alla formazione che lo sportivo deve avere
rispetto al suo sport”
Nello specifico del calcio si dà per assodato che il calciatore apprenda in funzione dell’esperienza. E quindi: più partite gioca e più situazioni di gioco sperimenta, più saprà. Sebbene sia vero che si impara dall’esperienza, affermare questo è evidente un errore, perché le possibilità di apprendimento non garantiscono l’apprendimento stesso. In mancanza di una chiara intenzione educativa è possibile giocare cento partite continuando a commettere gli stessi errori. Ed è qui che si inserisce la pedagogia sportiva.
L’obiettivo della pedagogia sportiva nei confronti dei calciatori è quello di formarli e fornire loro le conoscenze e competenze emotive necessarie per affrontare i problemi, le avversità e i possibili ostacoli che incontreranno nel corso della loro professione.
“Fornire al calciatore competenze emotive per renderlo più competitivo“
Un gran numero di problemi quotidiani nel calcio sono frutto di una pessima gestione emotiva. Regolare le emozioni aiuta a risolverli più facilmente e ad avere un miglior rendimento sportivo
- «Il calcio è uno stato d’animo», Jorge Valdano
- «La mia squadra ideale è quella in cui, in qualsiasi momento e in qualunque situazione i giocatori la pensano allo stesso modo», José Mourinho
- «Come attivatore di emozioni il calcio non ha eguali», Marcelo Bielsa
- «Il calcio è un gioco di errori. Chi ne commette di meno vince», Johan Cruyff
- «Siamo gestori di emozioni» Diego Pablo Simeone
- «La chiave è l’emozione, senza quella non si può parlare di nulla di tecnico o tattico» Diego Pablo Simeone
Sono sicuro che avrai sentito o letto alcune di queste frasi più di una volta. Potresti anche avere la tua o qualcuna che ti è stata detta da un allenatore che hai avuto. Ad ogni modo vanno tutte nella stessa direzione: gli aspetti emotivi e mentali del calcio. Sempre più spesso sentiamo gli allenatori fare riferimento a questo.
“Dove non arriva la logica della tattica, del fisico o della tecnica, compare la logica emotiva, che è quella che non si basa su nessuna logica“
Andrés París
Laurea in Pedagogia, Allenatore UEFA, Pedagogo Sportivo AFE, Commentarore Estudio Stadio, Collaboratore MARCA, Autore di libri come: “Metti in gioco le tue emozioni” e “Lo zaino del leader”